Ci troviamo nella Londra vittoriana nella metà del XIX secolo. L’ambientazione mi piace moltissimo e le descrizioni sono piacevoli mai pesanti. Romanzo imponente e drammatico senza mai essere melodrammatico. In questa bella Londra vivono artisti, artisti pittori che non amano l’arte cosiddetta ufficiale, ma ne fanno altra; più sofisticata, interessante. Si fanno chiamare Confraternita dei Preraffaelliti. La guida è Dante Gabriel Rossetti, un personaggio completo, profondo e simpatico che colpisce per la sua audacia. Egli è alla ricerca della perfezione per poterla dipingere e la trova in Elisabeth Siddal detta Lizzie. Una ragazza solare, esile, pallida e dai capelli fulvi. Per Dante Lizzie rappresenta anche la sua Beatrice, tra loro nasce una tenera storia d’amore intervallata dai pensieri “segreti” di lei che sono riportati in corsivo nel testo. La loro relazione sarà travagliata, poi ci sarà il matrimonio e altro. In questo libro che è un romanzo quasi storico, oltre a parlare di arte in genere e soprattutto di pittura, si narra anche l’amore, difficile e tenero che è proprio di tutti gli uomini e donne. E per me questa combinazione è perfetta!
Raffaella Adinolfi