Di PARTENIO si sa che era nativo di Nicea in Bitinia. Nel 73 a.C. fu fatto prigioniero dai Romani durante la guerra mitridatica, quando la sua città fu conquistata. Condotto a Roma fu schiavo di Elvio Cinna che poi lo liberò. Fu maestro di Virgilio e di Cornelio Gallo. Di questo lirico si sa ben poco. Nell’antichità fu famoso soprattutto come poeta elegiaco. Tra i carmi a lui attribuiti ci rimangono solo i titoli. L’ ARETE, in tre libri per la moglie, il DELO, l”AFRODITE e il CRINAGORA, dedicato ad un amico poeta. Di PARTENIO, oltre a pochissimi frammenti di altre opere, ci sono pervenute le PASSIONI D’AMORE , una raccolta di 36 narrazioni di amori infelici. L’ opera non è pervenuta nella forma originale, ma in riassunto. Si narra che disprezzasse OMERO e le sue opere ILIADE e ODISSEA. Fu sicuramente ammiratore di CALLIMACO.
Domenico Intini.