Piergiorgio è un medico quarantenne con una moglie ed una figlia adolescente. La sua vita familiare è normale, fin troppo normale. Gli manca la passione, la fiamma ardente dei sentimenti, quella che ci regala la vera felicità. Conoscerà casualmente e distrattamente Léontine, una donna affascinante, misteriosa, piena d’interessi. Scoccherà una forte nuova passione per Piergiorgio. Si renderà conto quanto l’amore, non quello idealizzato e formale, ma quello che entra nella carne e nel sangue, sia il vero sale della vita. È un romanzo d’amore, genere che ammetto non gradisco. La prima parte l’ho trovata abbastanza noiosa, scontata. Un uomo di mezza età che attraversa un periodo esistenziale che conosce una donna seducente e se ne innamora. Storia abbastanza stereotipata e raccontata in tantissimi romanzi del genere. La seconda e ultima parte hanno acceso un po’ il mio interesse. Gli imprevisti e la drammaticità che la vita può dare, possono essere un elemento di coinvolgimento per il lettore. Da quest’opera si evince l’amore per la propria terra dell’autore. Mastrolonardo farà fare al lettore un interessante tour turistico per i paesi caratteristici della Puglia. Non mi sento di non consigliare questo libro solamente perché il genere non mi aggrada, sicuramente per gli amanti del romance lo apprezzeranno maggiormente. Dello stesso scrittore voglio però caldamente consigliare Gente del sud, un romanzo storico che racconta il XX secolo del nostro Paese. Uno dei libri contemporanei che ho amato intensamente.

Edizione Tea

 

Antonio Martino