Questo libro raccoglie 9 racconti di Stefan Zweig. Ecco quelli che ho apprezzato di più: -Bruciante segreto ha per protagonista un bambino, che, affascinato dalla figura dell’uomo distinto che alloggia nello stesso albergo, si scontra con le menzogne e la disonestà degli adulti. Sperimenta in prima persona l’esclusione e impara a covare un odio profondo, che segna la fine della propria ingenua e spensierata giovinezza. -Scarlattina è la storia di un giovane di umili origini che si trasferisce nella capitale Viennese per motivi di studio. E’ solo, in una città sconosciuta e in mezzo a giovani più disinvolti di quanto possa essere lui; si alternano momenti di rabbia a momenti di studio intenso, ad altri di estrema sconsolatezza…fino al tragico epilogo. -Lettera di una sconosciuta narra un’ossessione amorosa insana, ma che dura…fino all’ultimo respiro. -Era lui?, la storia di una famiglia e del loro dispotico cane Ponto. All’inizio spassosissima, la storia si conclude tragicamente perchè, come si sa, la vendetta è un piatto che va servito freddo. -Conoscenza imprevista di un’arte con protagonisti un borsaiolo e il suo “assistente spirituale” tra le pittoresche vie parigine e in mezzo ad una folla variopinta. Zweig è sempre una garanzia, ha uno stile coinvolgente, che sa far partecipare il lettore alle avventure dei protagonisti anche nei loro brevi, ma significativi, momenti di vita quotidiana.
Anto Spanò