La voce narrante di questa bellissima storia d’amore è Piergiorgio, medico affermato, ha molti amici, moglie e Sveva, la sua amata figlia. Per caso a una cena incontra Leontine, non scoccherà l’amore a prima vista, non è un fuoco di paglia, è qualcosa di più profondo. Si rivedranno dopo anni, sicuramente lei è tutto quello che manca a Piergiorgio. E cosi tra tira e molla, si conosceranno, si ameranno e si lasceranno, ma un sconfinato, appassionato sentimento lo accompagnerà per sempre. Ho ritrovato le poesie bellissime dell’autore, la sua scrittura che ho imparato ad amare con ” gente del sud”, solo che con questa lettura mi sono emozionata, quasi turbata con un finale che non m i aspettavo… Seppur un romanzo che parla di amore profondo, non è mellifluo, ma una lettura consigliatissima!!
Angelica
“Léontine, tu non esisti, non sei mai esistita, sei il frutto della mia fantasia, un sogno di cui mi sono invaghito, che mi ha smarrito nel labirinto del cuore, che colora l’orizzonte grigio e lascia l’anima vagare.”
Raffaello Mastrolonardo