Un thriller con la T maiuscola non c’è dubbio. In questo libro la Marson ci racconta di un altro caso che la detective Stone deve risolvere, in un terreno di periferia sono state trovate ossa umane che sembrano appartenere a più persone, una situazione quasi surreale. La detective per capirci qualcosa in più chiede aiuto a Travis, un collega col quale non avrebbe mai voluto più avere a che fare. Ha condiviso con lui un passato che vorrebbe dimenticare… Così inizia la ricerca dei criminali indagando anche nelle famiglie proprietarie del terreno, ma mentre è impegnata in questo caso così complicato,il suo commissariato è travolto in un’ondata di odio, che fare? Kim vuole chiudere il caso ma anche proteggere la sua squadra e in particolare una di loro. Riuscirà a vincere entrambe le sfide? Un thriller fondato sui “crimini d’odio” perché oltre al caso da risolvere la Marson ci racconta anche il tema dei social e del razzismo che si propaga in questi ultimi anni. Un giallo quindi molto attuale che fa riflettere, con una narrazione incalzante soprattutto nella seconda parte, l’autrice porta il lettore ad avere il fiato sospeso fino all’ultima pagina è inevitabile.

Melania Leoncini