Quattro signore Giapponesi lavorano nel turno di notte presso uno stabilimento che confeziona colazioni. Le quattro donne, lavorando sempre a stretto contatto, si sono molto avvicinate e possono essere definite amiche (forse). Una sera una delle quattro uccide il marito dopo essere stata selvaggiamente picchiata. Quando si reca al lavoro è turbata e si confida con una delle sue amiche, Masako. Quest’ultima decide di aiutarla a sbarazzarsi del corpo facendolo a pezzetti dentro la vasca da bagno. Per una serie di eventi che non sto a raccontarvi, tutte e quattro resteranno coinvolte in questa squallida vicenda… E’ il libro più brutto che abbia mai letto in vita mia! Anche il titolo è fuorviante. Che c’entrano le casalinghe? Dovrebbe essere un giallo, ma a me è sembrato più horror. E’ macabro, orrido, ripugnante e, se non bastasse ciò, (secondo me) non ha proprio alcun senso. Non capisco proprio come possa essere osannato! Sono arrivata alla fine solo per cercare di capirne il senso, ma avrei fatto meglio a lasciarlo a metà. Non mi sarei persa niente!
Anto Spanò