Il romanzo è di genere fantasy a carattere storico, fa parte di un serie di romanzi chiamata “Ciclo di Avalon”; è il primo della serie e si sviluppa in due volumi. La scrittura è fluida e accattivante, sicuramente una lettura imperdibile per gli amanti del genere. Nel libro è narrata la storia di Re Artù e tutto ciò che ruota intorno a questa emblematica figura, racconta inoltre il passaggio dalle antiche religioni celtiche e quella cristiana… La storia è raccontata in chiave del tutto femminile, la voce narrante è Morgana, sicuramente il personaggio più forte e carismatico, una donna, una fata (o una strega), una sacerdotessa di Avalon… Avalon, è il luogo magico per eccellenza.. avvolto tra le nebbie ma per chi riesce ad arrivarci è la pace dei sensi… l’arpa, le sorgenti d’acqua, l’armonia con la natura, il contatto diretto con la propria spiritualità a prescindere dal credo religioso. Nel corso della lettura ho pensato spesso che Avalon potrebbe essere un luogo che alberga in ognuno di noi e spesso neanche lo sappiamo, un luogo non accessibile a tutti e spesso neanche a noi stessi…Può sembrare un azzardo ma leggendo questa storia senza tempo, ho lasciato spazio alla meditazione e sono arrivata alla conclusione che lo scopo di questa lettura potrebbe essere la ricerca e la scoperta del proprio luogo magico… il proprio Avalon.
recensione di Anastasia Pisani