Di sicuro è interessante perchè fa conoscere un mondo lontano con tradizioni diverse e, spesso, barbare. Molte volte ho provato raccapriccio nel leggere di bambine appena nate e annegate in un secchio perchè colpevoli di essere nate femmine, di bambine abbandonate in orfanotrofi fatiscenti per non rovinare l’onore di una famiglia o di altre abbandonate nelle stazioni ferroviarie senza rimpianti. Però ho trovato questo libro molto ripetitivo e, secondo me, mentre l’autrice vuole diffondere il messaggio dell’amore materno per le figlie abbandonate, ciò che invece sembra emergere è esattamente l’opposto. Quindi, non so se è stata solo una mia impressione, ma lo scopo di questi racconti è miseramente fallito.

Anto Spanò