Questo breve testo racconta la nascita del mito di Lawrence d’Arabia. T.E. Lawrence era un uomo colto, un poeta ed uno scrittore, profondo conoscitore del mondo arabo. Per quest’ultima caratteristica e per la sua perfetta integrazione con i beduini, viene scelto come spia inglese. Lawrence consegna rapporti regolari, fornisce consigli su come interagire con i re arabi e riesce a guidare un esercito arabo fino alla conquista di Damasco. Diventa ben presto un mito, osannato ovunque. Ciò lo costringe ad entrare nella Raf sotto pseudonimo, ma l’anonimato dura poco. Intanto viene fatto prigioniero, torturato e violentato. Questa esperienza lo farà diventare un uomo cupo e masochista. Ancora giovane, muore in un incidente con la sua moto. Nonostante sia composto da poche pagine, ricco di foto e documenti, ho faticato un pochino a portare a termine la lettura. Probabilmente è un po’ colpa delle mie aspettative, pensavo fosse una biografia concentrata più sull’uomo e non sull’uomo politico! Il contesto storico e territoriale, poi, è forse un po’ troppo complesso ed ho faticato a seguire le vicende politiche, le conquiste, le successioni ai vari troni. Magari un po’ più ampliato, avrebbe avuto su di me un altro effetto.
Anto Spanò