Secondo  appuntamento della tetralogia dedicata sulla civiltà precolombiana azteca, il romanzo narra le vicissitudini di Tenamaxtli, figlio di Mixtli “l’azteco” del primo libro, che di fronte alla pira del proprio padre condannato dal tribunale ecclesiastico al rogo, fa un giuramento solenne: vendicare la morte del proprio padre, sterminando e ricacciando indietro il dominatore e conquistatore spagnolo. Come il proprio antenato, vagherà ininterrottamente per “l’Unico Mondo”, alla ricerca spasmodica di popoli e guerrieri pronti alla rivolta. Sarà un degno condottiero coraggioso, passionale, la propria “questione privata” si trasformerà man mano in una rivoluzione di popolo. È un romanzo storico, d’avventura, racconta di luoghi e tempi remoti capace di fare provare al lettore interesse e curiosità per le differenti tradizioni di una civiltà antica e gloriosa. Jennings ancora una volta rimarca le angherie e le ingiustizie subite da un popolo da parte dei colonizzatori.

Antonio Martino