In una mattina d’inverno del 1413, quando ancora il sole non è riuscito a sciogliere la brina notturna, Nick Hook, giovane diciannovenne inglese, esce di casa per uccidere un uomo, Tom Perrill. Le famiglie Perrill e Hook sono rivali da sempre e a Nick tocca vendicare l’uccisione di suo padre, ma la sua freccia manca il bersaglio e l’inimicizia fra i due gruppi familiari, invece di placarsi, si rinfocola. Inizia così l’intrigante avventura di Nick, che, per sfuggire alla vendetta dei Perrill, si imbarca per la Francia e partecipa come mercenario alla difesa di Soissons, città francese in mano al duca di Borgogna. Qui conosce le atrocità della guerra, ma anche la dolcezza dell’amore e il conforto della fede. Le notizie che riesce a riportare in patria sulle vicende dell’assedio di Soissons e la sua abilità di arciere gli guadagnano la stima del re d’Inghilterra, Enrico V, che lo vuole con sé nella spedizione per la conquista della Francia, che culmina nella battaglia di Azincourt, una delle più famose della storia. La vittoria finale dell’Inghilterra, in quella che fu una battaglia epica per la monarchia inglese, è la vittoria del soldato semplice inglese sul ricco cavaliere francese, ma, nell’ottica del romanzo, è soprattutto il riscatto del povero arciere gallese su un sistema fortemente feudale che, sino a quel momento, ha cercato di negare i suoi diritti fondamentali. Lettura imperdibile per gli amanti del romanzo storico, ma anche per chi vuol rivivere un momento epico della storia medioevale e scoprire da vicino un mondo, quello degli eserciti europei, delle loro tecniche e dei loro armamenti, a volte trascurato.
Longanesi, 2010
Maria Carolina Campone