Pubblicato nel 2021 ed è uno dei 12 candidati al Premio Strega di quest’anno, premio giunto alla sua 75esima edizione. Il romanzo racconta la storia di Gaia e della sua famiglia, composta dalla madre Antonia, dal padre Massimo, paralizzato a causa di un incidente sul lavoro e costretto a vivere su una sedia a rotelle, il fratello maggiore di Gaia, Mariano e i gemelli. Abitano in un quartiere popolare della città di Roma ma, a seguito di alcuni problemi con gli assistenti sociali, si trasferiscono in un piccolo paese sulle sponde del lago di Bracciano. È qui dove Gaia vive la sua adolescenza e gioventù, fatta di pomeriggi estivi trascorsi sulle sponde del lago con le amiche, di treni presi la mattina per andare a studiare alle scuole medie, al liceo classico prima e all’università a Roma poi, dove vive i suoi primi amori e le prime delusioni, le serate in discoteca e i continui bisticci con Antonia, una madre dal carattere forte, capace di comandare la sua famiglia a bacchetta, insegnando loro cosa vuol dire una famiglia e i sacrifici che vengono fatti per portarla avanti sempre al meglio. Lo stile della storia è molto scorrevole, il punto di vista è quello di Gaia, cosa che permette una grande immedesimazione in lei e aiuta a farci comprendere fino in fondo la sua personalità, le sue aspirazioni e la vita di provincia, così diversa da quella di città da sembrare unica e scritta su ognuno di noi.
recensione di Lorenzo Peluffo
- EAN: 9788830103245