Johnny Smith è un insegnante del Maine, nel pieno della giovinezza e del vigore fisico e mentale, quando un incidente automobilistico lo induce ad uno stato di coma profondo che perdura per ben 5 anni. Il risveglio di Johnny è improvviso e traumatico; il giovane si rende conto di aver perso (forse) gli anni migliori della propria vita, oltre ad una fidanzata che amava teneramente e sinceramente. Lo shock peggiore è, comunque, una nuova scoperta: Johnny, toccando la gente, riesce a provare delle sensazioni, ad intuire qualcosa del loro passato e del loro futuro. La notizia si sparge, i giornalisti impazzano attorno all’ospedale, Johnny è sopraffatto dalla notorietà e si rifugia nella casa paterna. Intanto deve rinunciare al lavoro di insegnante e ritrovare un nuovo equilibrio. Si trasferisce, quindi, nel New Hampshire e lavora come precettore di un ragazzo con difficoltà di lettura. E purtroppo si imbatte nella stramba, ma pericolosa figura, di un uomo in piena ascesa politica. Quando salva il giovane dopo una delle sue previsioni, Johnny è costretto a ricominciare, ma la figura dell’uomo politico incombe sul suo destino… Ottimo libro che tratta ancora tematiche care a King, come l’estremismo religioso e i poteri paranormali. La giusta tensione permette al lettore di restare interessato alla vicenda e di affezionarsi al protagonista, che deve abituarsi a vivere da alieno in mezzo ai cosiddetti “normali”
recensione di Anto Spanò