Il commissario Pietro Fenoglio è una vecchia conoscenza per i lettori di Carofiglio. Negli anni il personaggio è cambiato acquisendo una profondità umana che nei primi volumi non era così evidente. Ora è un uomo maturo, verso il congedo, che – con un simpatico stratagemma letterario – regala al lettore un manuale sull’arte dell’investigazione. L’arte dell’investigazione non va, però, intesa solo in senso poliziesco; le esperienze investigative descritte sono il pretesto per indagare sulla vita, sui veri valori e sul significato degli affetti più cari. In questo volume, l’interlocutore di Pietro è Giulio, un giovane curioso e intelligente pronto a leggere tra le righe dei racconti di Pietro preziosi suggerimenti per il suo futuro e per la sua esistenza. A noi lettori affezionati resta lo spiraglio di incontrare nuovamente Pietro, magari per festeggiare il suo congedo.
Elena Antonini