Siano nella provincia americane a West Table, e Alek trascorre l’estate in Missouri da sua nonna Alma. Per passare le giornata sua nonna le racconta della sua vita, non sempre facile, a partire da quando ragazza lavorava come cameriera per le famiglie ricche della città, e del suo rapporto con sua sorella. Ed il suo racconto è proprio incentrato sulla figura della sorelle e di quel tragico evento del 1929. Nel 1929 esplode la sala da ballo, cittadina, uccidendo 40 persone, tra cui la sorella di Alma, nonostante le indagini non si è mai trovato il colpevole e la causa dell’esplosione, ma in cuor suo Alma sa chi è stato e lo racconta ad Alek. Tutto sommato romanzo che si legge, ma è stato una vera delusione, idea interessante, per tre quarti di libro la storia si concentra su Alma, e l’ultima parte è dedicata a quella fatidica sera del 1929, forse colpa mia che avevo aspettative diverse? Forse immaginavo un romanzo diverso dove la storia veniva lasciata in sospeso, tipo i libri di larsson, e invece non è stato così, romanzo che alla fine non mi ha lasciato niente, lo sconsiglio fortemente.

Matteo Cecchini