Una lettura che mi ha piacevolmente sorpresa, nonostante il tema e la sofferenza che se ne percepisce. La scrittura articolata e fine della giovane scrittrice al suo esordio è bellissima. Isabel giovane chirurgo, descrive i suoi pensieri quasi a flusso di coscienza, ricorda la sua vita di dottore tra passato e presente, del suo amore e del perchè riesce ad essere cosi in sintonia con i suoi giovani pazienti… L’autrice ha regalo alla protagonista Isabel la sua dolorosa malattia e infanzia. Una lettura a tratti molto forte, non si può che provare una forte empatia e soffrire con lei, ma anche una grande rabbia perchè non sembra vero che ancora oggi ci siano certe discriminazioni, quì non può che arrivare  rispetto! Non posso che consigliarne la lettura!!!