È mezzanotte. Maria, la bella guantaia di Porta Vittoria, sta chiudendo il suo bel negozio di articoli raffinati. In quel momento, mentre fissa gli sporti delle vetrine, un individuo mascherato fa irruzione urtandola e gridando pietà di salvarlo. Dopo la sorpresa, affrettandosi a chiudere, vede l’uomo togliersi la maschera rivelandosi un bel giovane biondo e riccioluto. Sempre più sorpresa, gli chiede il perché di tutto ciò ed il signore risponde che fugge inseguito da un uomo che vuole ucciderlo per cui le chiede di prestargli dei vestiti che lo possano nascondere. Maria subito procura degli abiti da donna che lui indossa e baciandola sulle labbra, scappa! Tornata a casa da sua madre Annetta, non riesce però a riposare ed il giorno dopo decide di restituire la maschera nelle cui pieghe ha trovato un portasigarette d’oro con scritto D.T. Il mattino seguente arriva un fattorino che riporta i vestiti prestati con un regalo, un cofanetto con perle e un biglietto in cui c’è scritto Gabriele Terzi. Maria, ormai innamorata, scova in breve tempo chi sia il padrone del regalo, in realtà il promesso sposo di una ricca fanciulla Adriana, figlia del conte Patti che obbliga la fanciulla, innamorata di un giovane povero, a sposare Gabriele; questi conoscendo il passato di traditore del padre durante i moti delle Cinque giornate di Milano vuole denunciarlo in cambio del matrimonio con lei. Durante uno degli assalti dei patrioti il nobile lasciò morire il padre di Maria, un valoroso patriota, raccolta da sua moglie Corinna e affidata ad Annetta, un tempo loro cameriera. Il forzato matrimonio evolverà in eventi sempre peggiori, bui e dolorosi nella storia con un finale che sarà sorprendente. Questo è un romanzo breve e intrigante, una specie di thriller d’altri tempi, secondo un certo modo di scrivere, classico dell’epoca, tipico della Invernizio, non nuova a storie complicate; questo filone letterario sarà definito “romanzo d’appendice” in cui ci sono sempre tanti personaggi che rappresentano il bene e il male capaci di sovvertire le situazioni difficili con una conclusione inaspettata. È una lettura veramente piacevole e veloce, da provare per trascorrere quando si ha un po’ di tempo libero!
La trovatella di Milano di Carolina Invernizio
