Questo breve (per fortuna!) libro racconta la storia di Morfeo, che nell’infanzia fu colpito in testa da una persiana crollata all’improvviso. La vita di Morfeo, rimasto qualche giorno tra la vita e la morte, è seriamente condizionata da questo incidente, gli viene diagnosticata l’epilessia ed è costretto ad assumere farmaci che provano assuefazione. In realtà la diagnosi era errata, fatta frettolosamente da un medico, i cui unici pensieri erano la carriera e il guadagno attraverso le case farmaceutiche. Quando viene fuori la verità, Morfeo è costretto a cominciare un percorso non facile di disintossicazione. Questo è quello che si capisce, il resto è tutto uno strano racconto che coinvolge strani angeli e strani personaggi di cui non ho ben capito né il senso, né l’utilità! Da quel poco che ho compreso, mi sembra di intravedere una sorta di denuncia verso le prescrizioni e i guadagni facili a discapito della pelle dei malati. Comunque sia, è un libro che non mi è piaciuto.
Anto Spanò