La storia inizia a Roma  nel 1941.   Inizia la guerra, un soldato tedesco vagando per le strade incontra Ida, maestra timida e già vedova, la violenta e le lascia una gravidanza, nascerà Giuseppe, o meglio Useppe cosi ribattezzato dal figlio quindicenne Nino, tra loro ci sarà un amore fraterno importante, Nino ha un carattere molto vivace, amante della vita ma senza voglia di studiare, fanatico dei fascisti, anche se non si rende conto di cosa voglia dire, infatti più tardi cambierà idea. Ida ed i suoi figli  non avranno  vita facile, la fame, i bombardamenti cambieranno le loro vite.  Ida e Useppe andranno ad abitare in uno stanzone comune, Nino si staccherà dalla madre, anche se andrà spesso a trovarla più che altro per Useppe, il fratellino, prova un profondo amore per lui,  faranno nuove conoscenze tra cui Carlo Vivaldi, una famiglia  napoletana, così numerosa che verranno soprannominati i mille e molti altri. Passano gli anni, Nino ormai è diventato partigiano, Useppe cresce poco, ma è vispo è curioso, purtroppo però anche a guerra finita per loro non ci sarà un lieto fine…. questo libro è meraviglioso, parla d’amore materno, fraterno, di amicizia sincera, di ebrei , di fame e bombardamenti, ma che proveranno a uscirne a testa alta… ho  trovato  personaggi diversi tra loro ma che mi hanno lasciato tutti qualcosa. un capolavoro che consiglio a tutti!!