Un libro da cui, leggendo la trama, mi aspettavo tanto ma che in realtà mi ha deluso; infatti, dire qualcosa su questo romanzo mi costa. Mi costa perchè ho trovato la scrittura ardua, non scorrevole e frastagliata come il paesaggio che l’autrice ci descrive. Mi costa perchè non ho sopportato la protagonista; sognatrice per qualcuno, patetica e insoddisfatta per me. M.vive con il secondo marito isolata dal mondo in una proprietà vicino la costa e accerchiata dalla natura. Ha ristrutturato il cottage vicino la sua abitazione, che chiama “seconda casa” e grazie al quale ospita artisti che vogliono rifugiarsi nella natura e ritrovare ispirazione. Così invita L, un pittore che si presente con una pseudo fiamma; contemporaneamente anche la figlia con il fidanzato vanno a stare da M. per l’estate. La scrittrice esplora le interazioni tra i personaggi ma soprattutto i pensieri e l’ inconscio della protagonista, che sente un’attrazione fisica e mentale verso L, personaggio snervante e fastidioso. Un romanzo che non mi ha dato alcuna sensazione di aderenza alla realtà, dialoghi troppo filosofici e rapporti snaturati, quasi finti. Peccato per il messaggio di fondo che c’è, ed è quanto di più vero: a volte si immagina qualcosa e quando questa si avvera ti delude perchè non è come te l’aspettavi.
Luana Indelicato