Il protagonista di questo libro è José Capablanca, grande scacchista cubano, che ha vinto il titolo mondiale. Capablanca imparò a giocare a scacchi guardando le partite condotte dal padre e da quel giorno, per lui, gli scacchi divennero un’ossessione. Nessuno è mai riuscito a distrarlo dalla sua passione, nemmeno i divieti imposti dai genitori. Pian piano divenne un piccolo campione imbattibile e la sua fama attraversò i confini della sua isola. Per molti anni imbattibile, perse il titolo mondiale scontrandosi con il russo Aljechin. Naturalmente non si rassegnò; cercò la sua rivincita, ma il russo era sfuggente. Promise a sé stesso che avrebbe avuto la sua rivincita e, in quell’occasione, avrebbe senz’altro vinto, anche da morto….e così è stato! Ho trovato questo libro noioso e frammentario. Avevo deciso di attribuirgli 2 stelline, ma il finale spiazzante gli ha permesso la conquista della terza.
Anto Spanò