Alla pioggia
Scendi a torrenti, giù, pioggia feconda. Riga il ciel de le tua fila infinite, Ravviva i germi, suscita le vite Nel seno de la terra sitibonda! Scroscia ne la città negra ed immonda, Gorgoglia ne le piazze inaridite, Lava i sobborghi, spazza la mefite, Corri, schizza, ringorga, inaffia, inonda! Vedi, tutto si scote e si ridesta Sotto ai sonanti sprazzi cristallini, Tutto sgocciola, tremola e fa festa, E dai vetri t'applaudono i bambini E i fiori verso te levan la testa E le donne ti mostrano i piedini. Edmondo De Amicis