Mi chiamo Teresa Ciabatti, ho quarantaquattro anni e non trovo pace. Voglio scoprire perché sono questo tipo di adulto, deve esserci un’origine, ricordo, collego. Deve essere successo qualcosa. Qualcuno mi ha fatto del male. Ricordo, collego, invento. Cosa ha generato questa donna incompiuta?
Inizia così, quasi con un flusso di coscienza, sembra di sentirla parlare, urlare, raccontare… Un libro che sembra autobiografico, ma che in realtà non lo è, lei stessa scrive «ricordo, collego, invento» con una scrittura creativa, senza veli, senza buonismi, ed io l’ho adorata! finalmente una scrittura diversa che esce dal coro, ora capisco perchè è stata candidata allo strega! E’ la storia di una scrittrice, voce narrante, che vuol capire cosa non ha funzionato, cosa le ha impedito di essere una donna soddisfatta. Così partendo dai suoi 4 anni, la voce narrante, ci racconta la sua vita fino ai nostri giorni, parlando della sua famiglia, delle sue debolezze e dei suoi vaneggiamenti, mescolando realtà a immaginazione la scrittrice ci lascia un bellissimo romanzo!
Angelica