C’è una donna. Rosa. E una città. Napoli. Quella Napoli che non vorresti conoscere o incontrare, quella Napoli lontana da piazza del plebiscito o da palazzo reale. La Napoli della camorra, della droga, dello scippo. Ci sono scelte che si fanno e scelte che si subiscono. E si crede a volte di non avere via d’uscita perché la paura è più forte di tutto, anche della vita. Oppure perché chissà potrebbe anche andare peggio. “Io lo so da dove vengo e tutto lo schifo che mi porto dietro” Ma saperlo basta per riuscire a conviverci giorno dopo giorno? E soprattutto basta uno spiraglio di luce che ci concediamo di tanto in tanto a sopportare il buio? “Non si può sopravvivere a qualcosa di terribile senza che quella cosa continui ad ammazzarti perpetuamente, tutti i giorni che la vita ti riserva” Rosa, la sua famiglia, le persone che le gravitano intorno, ci raccontano una storia senza sconti fatta di degrado e di disperazione ma anche di forza, coraggio e amore. Un amore che si crede debba essere gratis ma non sempre lo è. Ho temuto finale. Ve lo lascio. Godetevelo.
Maria Valentina Luccioli