100 ragazzi partecipano ad una marcia che appassiona, ogni anno, gli statunitensi. Si parte dal Maine, lo si attraversa, si giunge nel New Hampshire per poi arrivare a tagliare il traguardo nel Massachusetts. E’ una marcia durissima, non ci sono interruzioni, né di giorno e né di notte, ci si ciba di cibo concentrato, non ci si può proteggere dalle intemperie, si soffre sotto il sole rovente e si espletano i bisogni corporali lungo il percorso. Ma soprattutto, se ci si ferma, si sarà congedati all’istante… Nonostante le difficoltà fisiche, la paura e i condizionamenti psicologici, si formano dei gruppetti affiatati fino alla fine, quando ognuno è costretto a lottare per sé stesso, per garantirsi la sopravvivenza e il premio finale! Un romanzo che si legge costantemente con il cuore in gola e soprattutto con un grande punto interrogativo: perchè questa follia, che tra l’altro sembra scaturire da una scelta volontaria e azzardata?
recensione di Anto Spanò