La libraia blu di Kim Michele Richardson

Un romanzo originale, l’autrice si è ispirata ad un popolo realmente esistito, “i blu” che per una malattia la ” Metaemoglobinemia ” la loro pelle assumeva un colore bluastro. Dopo molte ricerche è riuscita a trovare gli ultimi discendenti… I riferimenti storici sono reali, i personaggi di fantasia.

Honey è una ragazza di sedici anni, la sua famiglia viene arrestata con l’accusa di aver violato la legge con un matrimonio misto ( vietato dalla legge) lei si salva solo perchè ha solo mani e piedi che le diventano blu, questo le accade solo con delle forti emozioni, ma l’assistente sociale vuole rinchiuderla in un riformatorio fino al compimento dei ventuno anni. Dopo il primo affido andato male, si ritrova suo malgrado a reinventarsi, qui inizia la sua storia, fatta di dignità e amore per i libri, il suo sogno è essere libera ma senza compromessi, l’emancipazione diventa il suo scopo. I temi sono molto attuali e la scrittura mai banale, lettura che consiglio!!

Angelica