Antoine, proprietario per metà, di un libreria in Francia, è il protagonista della ‘nostra’ storia. Un giorno qualunque si trasforma ben presto nel giorno in cui incontra l’amore della sua vita. Seduto in un cafè, osserva gli altri clienti e d’un tratto si accorge di una bellissima donna bionda che gli sorride. Eccolo: il colpo di fulmine!! Antoine vorrebbe parlarle, ma l’emozione è troppa. Quando la donna viene raggiunta da un uomo, soprannominato “Piton” , Antoine è convinto di aver perso ogni chance, ma la donna si alza per andare al bagno e, di ritorno al tavolo, gli lascia un biglietto. Isabelle, la sconosciuta che ha rubato il cuore del libraio, scrive il proprio numero di telefono e un orario per ricevere la telefonata. Il giorno più felice per il nostro protagonista sta per trasformarsi in un’ agonia. L’ultima cifra del numero di telefono non si legge e qui inizia la rocambolesca avventura di Antoine, che farà di tutto per trovare la donna dei suoi sogni. Questa ricerca disperata del vero amore è surreale, al limite del tragicomico. Carente la definizione dei personaggi, eccezion fatta per la determinazione di Antoine, che è più che evidente. I vari termini francesi presenti nel testo, spesso, mi sembrano sparpagliati a casaccio. Troppo poco lo spazio dedicato all’incontro fra i due innamorati. Il libro si concentra infatti, solo sul tentativo di Antoine di rincontrare la sua amata. Il linguaggio è fresco, a tratti divertente, ma mi aspettavo qualcosa in più. In fin dei conti, siamo a Parigi, la città dell’amore!
Federica Catania