Nel piccolo villaggio di Krescev in Galizia vicino Lublino arrivò sotto mentite spoglie un signore (che è la nostra voce narrante) sconosciuto a tutti ma che porterà tanti guai come ha sempre fatto nel mondo, al piccolo paese: il diavolo! Questo luogo, attraversato dal fiume San, è un posto talmente nascosto che “nemmeno il Padre Eterno si ricorda di averlo creato”, abitato da una parte della riva da contadini, gente semplice, l’altra da ebrei “un po’ più colti”, che hanno case più belle” con il pavimento”, le botteghe e studiano Il Talmud! L’uomo più ricco del paese della comunità è Red Bunim Shor, ricchissimo venditore di legname con la moglie Tamar, sempre malata e due figli, un ragazzo ignorante ma vorace negli affari e a tavola e una fanciulla bellissima e ben educata. Una stranezza di questa famiglia è il fatto di avere una figlia che è risaputo “porta disgrazia” e che oltre ad essere molto bella, studi le Scritture in yddish, la grammatica, l’ebraico. Nonostante il padre le ricordasse che non è confacente ad una fanciulla studiare la Torah perché sarebbe rimasta zitella, lei continuava a leggere di tutto. Per completare l’educazione fu mandata a casa di Kalmann, il chirurgo che curava sua madre, il quale sapeva tutto lo scibile del mondo, aveva una bellissima biblioteca nella sua bellissima casa ma, soprattutto, disponeva di un servo tuttofare Mendel il Cocchiere, un gran lusso! Quando compì quindici anni ed era dell’età da sposare, il padre le offrì due possibilità: un giovanotto di Lublino bello, biondo, ricco, ignorante ed uno di Varsavia povero, basso, orfano, gracile, povero ma studioso! Lise scelse il secondo e si innamorò in tale maniera da sognarlo notte e giorno, mettendosi subito a creare il proprio corredo. Il matrimonio fu il più bello mai celebrato con canti, balli, cibo, doni, di tutto di più, e tutto il paese partecipò e fu felice e contento e la coppia sembrò essere altrettanto felice e contenta! Ed è a questo punto che il nostro ospite intervenne per svolgere il suo ruolo: la coppia ballava, cantava, stava sempre insieme vivendo nell’attesa di un bebè che non arrivava mai! Tutto era troppo bello e Qualcuno si insinuò nel rapporto della coppia che faceva tutto fuorché quello che doveva fare: parlavano,discutevano, leggevano la cabala e la Torah, i libri sacri! Preso dai dubbi che ponevano questi libri così importanti, lo sposo faceva domande anche imbarazzanti alla giovane moglie inesperta, tipo cosa avrebbe fatto se lui fosse morto: la lunga vedovanza o risposata con un uomo qualsiasi. La giovane era molto turbata ma lui sosteneva che “bisogneebbe provare”! Il nostro amico silenzioso pose l’attenzione e scelse l’occasione: un giorno Lise che era in giardino e leggeva la Torah, fu inseguita da un caprone ( il nostro ospite) che la stava puntando per farla cadere. Ed ecco il servo Mendel farsi avanti e salvarla “stringendola” fra le braccia! Cosa che Lise non aveva provato tra le braccia di altri uomini men che meno di suo marito e fu la sua fine! Il bravo servo Mendel con il beneplacito del distratto marito, pur non conoscendo la Torah, e non leggendo i libri, però sapeva sedurre una fanciulla. Il nostro amico silenzioso aveva concluso quello che ha sempre fatto: mettere zizzania laddove c’è gioia, rovinare quello che è bello perché lui è il rappresentante di quanto c’è di peggio: distruggere! un libro piccolo, da leggere in poco tempo ma che, come sempre fa questo autore, ci spinge ad andare avanti e vedere “come finisce” e vi garantisco che pur piccolo, riserva un finale veramente, veramente gustoso Buona lettura!
Maria Cisonna