Nelle strade di Jeddah, in Arabia Saudita, le donne completamente velate appaiono come macchie scure nella luce accecante, sono tutte uguali e tutte egualmente sconosciute e irraggiungibili per Naser finchè un giorno una di loro, una ragazza con delle meravigliose scarpette di seta rosa acceso, getta un bigliettino ai piedi del ragazzo. È una dichiarazione d’amore con la promessa di tornare, le scarpe rosa come segno distintivo. Nasce così, clandestinamente, la rovente passione tra Naser e Fiore, una relazione proibita e impossibile che presto porterà i giovani amanti ad affrontare prove dure e strazianti. Di recente questo libro è stato ripubblicato con il titolo “Gli amanti del mar rosso” per Sperling ma si trovano ancora facilmente entrambe le edizioni, una storia drammatica, un amore tenerissimo in una società aggressiva e incoerente dove le ragazze vivono recluse e due giovani, per vivere il loro amore sono costretti a mentire e nascondersi. Lo stile di scrittura è fluido e ammaliante, in alcune parti sembra quasi una poesia, ci sono scene abbastanza dire e violente ma l’amore, la generosità, la voglia di vivere predominano nettamente sugli altri sentimenti, un libro di fiction perfetto per chi vuole leggere un amore tormentato in una terra ricca di fascino.

 

recensione di Martina Baratta

 

Traduttore: A. Garavaglia
Collana: Narrativa
Anno edizione: 2009
Pagine: 373 p., Rilegato
  • EAN: 9788820046538