La storia si apre negli Stati Uniti dove vivono le gemelle Julie e Janice Jacobs. Le due ragazze hanno perso la madre in un incidente stradale a Siena quando erano molto piccole e sono state accolte dalla zia Rose, ricca e aristocratica signora. Alla morte di zia Rose le due ragazze ricevono una strana eredità: Janice diventa la proprietaria dell’immensa residenza nella quale le tre donne hanno vissuto, mentre Julie riceve dal fedele giardiniere Umberto, una lettera della zia nella quale le svela di essere in realtà Giulietta Tolomei, cioè la discendente della Giulietta narrata da Shakespeare. Dalla stessa lettera Julie apprende che la madre e il padre avevano iniziato molti anni fa una ricerca sui due amanti Shakespeariani scoprendo che erano davvero vissuti a Siena nel 1340 e che i loro nomi erano Romeo Marescotti e Giulietta Tolomei. La madre aveva nascosto un tesoro nel caveau del Monte dei Paschi di Siena e questa sarebbe stata la sua vera eredità. Giulietta va, quindi, a Siena e si mette alla ricerca di questo misterioso tesoro. Una ricerca che si rivelerà pericolosa e che porterà alla luce mille segreti di famiglia Io ho trovato la storia molto carina e l’idea del legame tra Julie e la Giulietta del ‘300 e il ripetersi delle stesse situazioni nella Siena di oggi, molto originale. Inoltre c’è una giusta dose di mistero e colpi di scena che rimettono spesso tutto in discussione. Non sarà alta letteratura, ma io attribuisco un bell’ 8/10
Anto Spanò