La casa di ringhiera di Francesco Recami

“Il signor Consonni abitava in una delle poche case di ringhiera del quartiere Casoretto.” E’ nel microcosmo della casa di ringhiera che le storie quotidiane si mescolano e si intrecciano creando incidenti, reazioni maldestre e improbabili e divertenti malintesi. E sono proprio le false piste, le finte verità e le vicende ingarbugliate dei condomini a ricordarci – facendo di Recami uno scrittore saggio e assennato – che nessuno è mai del tutto innocente. “…si chiuse in un silenzio angosciato e pieno di dubbi su quello che sarebbe successo in futuro.” Spavaldi, coraggiosi e anche giudiziosi i due bambini, Margherita e Giammarco, che hanno il coraggio di amare e di fare quello che va fatto con metodo e giudizio. “…era imbarazzato, ma non era infelice.” Descrizioni sfiziose, spunti interessanti e un grande senso dell’ironia, fanno di questo romanzo un giallo diverso e innovativo.

recensione di Maria Valentina Luccioli