Protagoniste assolute di questo romanzo sono le donne di una famiglia cilena, a cominciare da Clara.
Quando conosciamo Clara Del Valle è ancora una bambina considerata un po’ stravagante per il suo modo di fare. In realtà Clara è chiaroveggente, riesce a parlare con gli spiriti, a muovere gli oggetti e, naturalmente, a prevedere gli eventi che nel bene e nel male segneranno i vari membri della famiglia.
Clara sposa Esteban Trueba, un uomo duro e violento e i due hanno tre figli.
Lunghi periodi della vita della famiglia Trueba trascorrono in campagna dove Blanca, la figlia maggiore dei coniugi Trueba, si innamora del figlio dell’amministratore della tenuta.
E’ ovvio che questo amore venga vissuto per molti anni segretamente: c’è troppa differenza sociale e poi il giovane Pedro Terzo Garcia è un socialista che diffonde tra i lavoratori idee opposte a quelle del padrone. Inizia, pertanto, un forte odio tra i due uomini e Pedro è cacciato dalla tenuta.
Questo non impedisce a Blanca e Pedro di continuare la propria relazione che si “conclude” con il concepimento di un’altra donna tenace, Alba.
Alba è comunque l’unica che riesce a penetrare all’interno del cuore del terribile nonno, conquistando un angolino tutto per sé e ammorbidendo parzialmente il duro carattere dell’uomo.
Intanto gli eventi politici si susseguono l’uno dopo l’altro e un colpo di stato darà il potere ai violenti. Molti saranno arrestati, torturati e uccisi per opposizione al regime. Anche il vecchio Trueba ha contribuito alle macchinazioni per la presa del potere, ma l’inaudita violenza dei nuovi capi lo sconvolge; egli non è più così sicuro della validità della linea politica di estrema destra che si è affermata nel suo Paese.
Si convincerà definitivamente di ciò quando anche Alba viene prelevata da casa con la forza e, per la prima volta in vita sua, sarà in grado di aiutare i membri ancora in vita della sua famiglia, compiendo gesti di grande altruismo.
Un libro appassionante, un’altra saga familiare che si legge con piacere e con coinvolgimento.
Snobbavo da parecchi anni questo libro perchè pensavo che potesse risultare un po’ lento e di difficile comprensione, ma naturalmente mi sbagliavo, la Allende è un’ottima autrice e rende le sue storie appassionanti.
I personaggi sono perfettamente descritti e ognuno ha una personalità ben delineata. La mia preferita è sicuramente Clara, così particolare da desiderare che rimanga protagonista per tutto il libro! Impossibile, ovviamente
Beh, devo ammettere che anche il personaggio di Férula, sorella di Esteban, nonostante non sopravviva per molto nella storia, abbia un posto molto importante nella mia classifica personale dei personaggi migliori. Sicuramente rimane impressa nella memoria.
Anto Spanò