Pubblicato nel 1964 con questo romanzo Alberto Bevilacqua ottiene un successo internazionale, anche grazie alla trasposizione cinematografica da lui stesso diretto. Irene Corsini soprannominata “la califfa”è una giovane donna, bella e affascinante sposata con Guido un ex partigiano che alleva dei piccioni. Ambientato a Parma, Irene è la protagonista principale dell’opera, la sua bellezza non passa inosservata nella piccola cittadina emiliana. È una donna tenace che vuole emanciparsi sia personalmente che a livello sociale. Amori clandestini, passioni spontanee, un’amicizia per altri imbarazzante con una nota prostituta ma soprattutto una relazione amorosa con un facoltoso industriale, saranno oggetto di chiacchiere e di giudizi da parte della comunità. L’autore evidenzia il bigottismo esasperato rimarca il persistente patriarcato e machismo dell’epoca. La califfa affronterà con dignità i pregiudizi sociali confrontandosi apertamente con il pensiero borghese ipocrita. È un ottimo romanzo, un perfetto affresco della vita quotidiana di provincia del dopoguerra italiano.
Ed. Mondadori
Antonio Martino