Questo romanzo ci pone davanti un quesito. Vi siete mai chiesti come sarebbe stata la vostra vita se aveste fatto determinate scelte anziché altre? Matt Haig sostiene l’esistenza del multiverso, cioè un insieme di universi, ognuno per ogni scelta presa nella vita. Un racconto che sinceramente non mi aspettavo; pensavo fosse banale ma in realtà l’ho trovato molto profondo. In esso è racchiuso il senso che noi diamo alla nostra esistenza in base alle scelte che ogni giorno prendiamo. Penso sia un tema comune a tutti perché è naturale sentirsi a volte smarriti, inadeguati o insoddisfatti per il semplice motivo che avremmo voluto fare altro. Ma poi se ci riflettiamo, alla fine rifaremmo esattamente le stesse identiche cose ed è proprio quello che ci vuole far capire questo romanzo. Nora è una ragazza che nella vita sarebbe potuta diventare chiunque, una bravissima nuotatrice, una grande rock star, una scienziata e tanto altro. Le bastava solo fare la scelta giusta. Ora si ritrova ad un punto della vita in cui si sente insoddisfatta, delusa, depressa e scoraggiata e prende la scelta peggiore che uno possa fare, suicidarsi. La cosa sorprendente è che si ritrova bloccata tra la vita e la morte e, non si sa perché, le viene data la possibilità di vivere le vite che lei, avendo preso altre decisioni, non ha potuto vivere. Si ritrova in un’immensa biblioteca dove ci sono migliaia di libri ed ad ogni libro corrisponde una vita che lei può decidere di vivere. Se si trova insoddisfatta viene continuamente rispedita in questa biblioteca, fino a quando non capirà quale sia la scelta giusta. In questo scritto con molta delicatezza si parla di depressione e, anche se si perde un po’ nella parte centrale, rimane una piacevole lettura e ci ricorda quando sia importante il volersi bene e la gentilezza. Buona lettura!
Giusy Aloe