Questo piccolo tascabile di poco meno di 100 pagine, raccoglie inediti raccontini della giovane Austen. Le sei storielle contenute sono scritti dedicati al divertimento della famiglia. I personaggi presenti (ubriaconi, donne in cerca di mariti belli o ricchi, evasi, avvelenatori, ecc..) vengono qui descritti con ilarità e ironia, sottolineandone i difetti. La percezione della quotidianità di una Jane Austen ragazzina, capace di deridere le presunzioni dei nobili dell’epoca, è ben evidente. Il testo è molto scorrevole e leggero, si legge d’un fiato. Fra le storie contenute ho preferito le tre lettere. Mentre i primi tre racconti risalgono al periodo 1788-1790, le seguenti 3 lettere sono state scritte nel 1792-1793 e nonostante i pochi anni di differenza, è facile notare una scrittura più ‘matura’ e particolare. È più evidente, infatti, la sua capacità di acuta osservatrice della società.

Federica Catania