Fratello Cadfael vive al monastero dei santi Pietro e Paolo in Inghilterra e si occupa dell’orto e delle piante medicinali. E’ di origine gallese ed è un uomo pieno di intuito, così quando una delegazione lascia il monastero per recuperare le reliquie di Santa Winifred, egli si aggrega per fare da interprete. Arrivati in Galles, la delegazione deve scontrarsi con la popolazione locale che non vuole rinunciare alla sua Santa, nonostante sembra che sia apparsa ad uno dei Fratelli e abbia manifestato la propria volontà di abbandonare la terra d’origine. La situazione è complessa, non si riesce a trovare un accordo. Poi uno dei signori locali, colui che appariva più deciso a difendere le reliquie, viene trovato assassinato. Padre Cadfael e la figlia dell’uomo deceduto, Sioned, cominciano ad indagare… Non mi ha particolarmente soddisfatta questo giallo, nonostante le atmosfere medievali e l’ambientazione in una terra dall’aspetto selvaggio! E vogliamo parlare dell’epilogo così intriso di inganni, proprio da parte di monaci, simbolo di verità e bontà?
recensione di Anto Spanò