Un vento, un vento benefico, non di tempesta, un vento che muove l’aria, pulisce il cielo, risveglia.
A questo penso davanti alle opere di Boldini: lo stile di Boldini nella sua età matura, non è artificio, come appare, ma natura. È un vento forte che scuote l’immobilità dell’immagine, la sua facilità, il suo limite illustrativo, per una strada diversa da quella del futurismo, ma nello stesso senso. (Vittorio Sgarbi su Giovanni Boldini)
Giovanni Boldini (Ferrara, 31 dicembre 1842 – Parigi, 11 gennaio 1931) è stato un pittore italiano. Viene riconosciuto come uno dei pittori italiani più importanti di sempre e protagonista assoluto del periodo del Belle Époque. Per la maggior parte ritrattista,(soprattutto verso ritratti femminili) sarà difficile anche con il tempo a collocare l’artista i un ben definita corrente pittorica. Per lo più fu vicino alla corrente macchiaiola e precursore del futurismo. Fu anche uno dei protagonisti della Belle Époque, fino a essere considerato un astro della bella Parigi nella zona Montmartre, celebre era il ritrovo al Café de la Nouvelle Athènes, dove conobbe Edgar Degas. Il 31 dicembre del 1842 nasceva a Ferrara, Giovanni Boldini da Benvenuta Caleffi e Antonio Boldini. Muore l’11 gennaio del 1931 a Parigi.