Durante la fine dell’epoca medievale un uomo avviato alla vita ecclesiastica, scopre l’amore per la letteratura, la medicina, la filosofia. Le sue idee cambiano, si riformano… Viaggia, apprende, studia e allo stesso tempo si allontana dalla dottrina cristiana; da qui inizia la sua “latitanza”. Si parla di inquisizione, eresia, di roghi, di alchimia… La chiesa lo bracca, il ruolo del medico viene scambiato per quello di stregone. L’ignoranza di quei tempi lo condanna a vivere sotto falso nome, la sua colpa è solo quella di essere riuscito a “vedere” qui in là rispetto al mondo che lo circonda. Anche qui Marguerite Yourcenar si fa strada nell’anima dell’uomo protagonista del suo racconto… legge i suoi pensieri e le sue emozioni. L’autrice accompagna il lettore lungo la strada che percorrere il suo personaggio, invita il lettore a seguire i suoi passi a provare le sue emozioni. Il flusso descrittivo in alcuni momenti è impegnativo e richiede costanza. È un libro complesso, definirlo semplicemente come un romanzo storico è riduttivo, più che una lettura può essere annoverato come uno strumento di studio e approfondimento. Super consigliato per gli amanti della storia, per chi cerca introspezione tra le pagine di un libro e soprattutto per chi apprezza la prosa impeccabile di Marguerite Yourcenar.
recensione di Anastasia Pisani
- EAN: 9788807884030