La lettura di questo romanzo ti porta a fare un vero e proprio viaggio, sia nella storia del libro ma anche dentro se stessi. Apparentemente sembra un racconto banale, ma secondo me il significato che ci vuole regalare è profondo ed allo stesso tempo, è anche una lezione di vita. Mentre si legge questo libro, ci si dovrebbe porre delle domande, come ad esempio “avrei abbandonato tutto per raggiungere il mio sogno?”, oppure “sono in grado di affrontare pericoli costanti pur di raggiungere il mio scopo?”, “riuscirò da solo ad attraversare il deserto?”. Ecco, per capire il senso di questa storia bisogna rispondere a queste ed altre domande che man mano si va avanti si presentano tra le pagine del racconto. Il protagonista della storia è Santiago, un giovane pastore. Una notte gli appare in sogno un luogo, vicino le Piramidi d’Egitto, dov’è nascosto un tesoro. Dopo aver parlato con un uomo saggio, decide di abbandonare tutto e con molto coraggio si avvia verso la ricerca di questo tesoro. Il suo viaggio non sarà di certo facile, oltre ad affrontare pericoli costanti, Santiago farà la conoscenza di luoghi nuovi e conoscerà anche tanti personaggi che andranno ad aggiungersi a tutte le prove che dovrà affrontare per raggiungere la sua meta finale. Coelho attraverso questa storia ci esorta a non arrenderci mai davanti a niente. Se abbiamo dei sogni, dobbiamo fare di tutto per realizzarli e andare sempre avanti verso i nostri obiettivi, senza bloccarci al primo ostacolo. Buona lettura!
recensione di Giusy Aloe
(2003), Lo Zahir (2005), Come il fiume che scorre (2006), La strega di Portobello (2007), Henry Drummond. Il dono supremo (2007), Brida (2008), Il vincitore è solo (2009), Le Valchirie (2010), Aleph (2011), Il manoscritto ritrovato ad Accra (2012), Adulterio (2014), La spia (2016), Il cammino dell’arco (2017) e Hippie (2018).
(fonte ibis)