In una moltitudine di cavalieri, donne, armi e polvere incontriamo la storia di Ivanhoe, eroe generoso e semplice, fedele al suo re, il famoso Riccardo Cuor di Leone! Siamo in Gran Bretagna in una grande foresta tra castelli e manieri mentre altrove, molto lontano, si svolgono le Crociate (1194). C’è in programma un gran torneo distinto in tre giorni cui partecipano i migliori cavalieri di Gran Bretagna tra cui Brian de Bois Guilbert, ospite di Cedric il Sassone e la sua pupilla Lady Rowena, prossima sposa. Altro ospite è l’ebreo Isaac con la bella figlia Rebecca. Il torneo prende il suo svolgimento tra gonfaloni, trombe, saluti e omaggi alle belle fanciulle. Nel bel mezzo della sfida compare un cavaliere detto “Diseredato” che subito si fa onore e sconfigge Brian. Il secondo giorno giunge un altro cavaliere, altrettanto importante, detto “Cavaliere nero “che più tardi si rivelerà essere Wilfred d’Ivanhoe. Terminati i giorni, si conclude il torneo con la premiazione dei migliori cavalieri e tutti si rimettono sulla strada di ritorno; all’improvviso la compagnia è assalita a tradimento proprio da Brian e de Bracy e fatti prigionieri; a liberarli si muovono in gran fretta e numero tanti uomini di cuore, tanti fuorilegge e altri tra cui il famoso arciere di Locksley. Tutti tornano in libertà tranne Rebecca, salvata a sua volta da Ivanhoe il quale era stato da lei curato per delle ferite gravi. Al termine della storia tutti si ricongiungono, i cattivi sono uccisi e i bravi vincono. Nelle ultime pagine si scoprono tutte le identità nascoste e così conosciamo cheil cavaliere Nero è Riccardo Cuor di Leone, l’arciere famoso e implacabile è Robin Hood ma su tutti brilla Ivanhoe, l’eroe ideale per la sua fedeltà. In questo romanzo si celebrano i sentimenti più nobili cioè il coraggio, l’onestà, la lealtà che superano in qualità il valore e le differenze tra Sassoni e Normanni. Scott inaugurò in questa maniera un nuovo tipo di Romanzo detto “storico” in cui l’autore è anche la guida ‘parlante’ nello svolgimento delle storie, espresse con dialoghi, riflessioni, considerazioni e commenti. È stato molto piacevole immergersi in una lettura semplice ma esauriente fra tanti personaggi, rumori di armi belligeranti, belle donne, banchetti, grandi eroi, il trionfo dell’amore per il re, la donna e il paese. Ve lo consiglio!
Maria Vozza