Il volume contiene 17 racconti e un’intervista radiofonica rilasciata dall’autore a Radiodue. Sono racconti che mischiano il fantasy e l’horror con la realtà di tutti i giorni. Alcuni sono angoscianti e claustrofobici e sono senz’altro quelli che ho preferito maggiormente. I miei racconti preferiti sono stati i seguenti: -Incubo a seimila metri, che narra di un viaggio aereo “disturbato” da uno strano essere che appare e scompare sull’ala del velivolo; -La casa impazzita, che si ribella al suo proprietario dal carattere irascibile; -Eliminazione lenta, probabilmente il più claustrofobico di tutti i racconti; -Una chiamata da lontano, che narra di una telefonata continua ed inquietante; -Paglia umida, che ci racconta di un legame matrimoniale “indissolubile”; -I figli di Noè, la storia di un’infrazione al codice stradale.
Anto Spanò