E’ la cronaca della morte di Papa Albino Luciani, ossia Giovanni Paolo I. Il saggio racconta l’inizio del suo breve pontificato e della corruzione della chiesa di Roma negli anni di piombo. L’autore raccoglie insieme tutti i fatti di quegli anni e giunge alla conclusione (non riscontata da prove), che la morte del Papa non sia avvenuta in modo naturale Dopo la sua elezione, Albino Luciani era all’opera per riformare e ripulire la Chiesa e gli uomini a comando della banca vaticana (ior). La morte per mano altrui non può essere comprovata, ma tutte le organizzazioni, i protagonisti e le vicende di quegli anni oscuri sono tutte vicende esistite, fanno parte della storia italiana. Nonostante ciò gli indizi fanno molto pensare all’omicidio del Papa. Massoneria italiana, la cosiddetta P2, il crack del Banco Ambrosiano, l’Opus Dei, sono gli ingredienti di questo libro, dove uomini che vogliono un mondo più giusto, rimangono vittime di un sistema corrotto e malvagio. Un libro che lessi per prima volta in età adolescenziale e che ho ritrovato ultimamente all’usato perché fuori commercio. Lo cercavo da tempo per poterlo rileggere sotto una visione più matura, e mi sono resa conto che non era cambiato poi molto: l’ho letto con entusiasmo e interesse allora e adesso.
Elena Antonini