La giornalista Mary Llewellyn, dopo aver subito un’operazione di appendicectomia, si imbarca sulla Moderna per una crociera che le permetterà di rimettersi in forze. Ma possiamo definire la crociera sulla Moderna in tutti i modi, tranne che rilassante! E’ infatti già la prima sera di viaggio che a bordo viene commesso un omicidio; il ricchissimo imprenditore Alfred Lambert è, infatti, ucciso con un cocktail alla stricnina davanti ad un numero ristretto di passeggeri. Mary comincia a tenere una sorta di diario in cui racconta in modo particolareggiato tutto ciò che accade passo passo sulla nave, diario indirizzato al futuro marito che la attende a New York. Il diario preoccupa l’assassino, il fantomatico Robinson, che appare e scompare senza che nessuno riesca mai a capire come faccia. Nonostante la nave sia stata setacciata in lungo e in largo e non manchino escursioni notturne alla luce di una fioca torcia persino nella camera in cui è custodito il cadavere, nessuna traccia evidente dell’assassino riesce ad essere individuata. A complicare le cose arriva il secondo e straziante omicidio della nipote di Lambert, che viene lanciata nell’oceano mentre un grido acuto e stravolgente si diffonde nell’aria. Mary e il suo diario, diventano anche loro, prede dello sconosciuto assassino…finché si giunge finalmente alla sua individuazione grazie al famoso diario e all’intuizione del detective Daniels. Decisamente un bel giallo d’altri tempi, con un’ambientazione affascinante da cui l’assassino non può fuggire, per cui, anche il più innocuo dei passeggeri, può rivelarsi il più efferato assassino. Per quanto mi riguarda, avevo avuto un piccolo sospetto, ma l’autore è stato bravo a depistarmi in più occasioni.
Anto Spanò