Caterina è una ragazza circassa indomita, il suo popolo vive nel Caucaso, parla una lingua antica, le sue tradizioni sono lontane da quelle dell’allora mondo conosciuto. Un giorno durante un’invasione nemica, Caterina viene catturata e fatta a schiava. Viaggerà per l’intero mondo, peregrinando per città maestose e grandiose mai viste come Costantinopoli, Venezia, ed infine Firenze. Qui lavorerà come bambinaia per un noto notaio fiorentino: Piero da Vinci. Da una loro relazione amorosa nascerà il più grande scienziato e innovatore della storia: Leonardo. L’opera non è un testo semplice e scorrevole, pur non essendo propriamente un saggio storico e nemmeno un romanzo storico, ci sono capitoli dove i due generi si alternano uno con l’altro. Questo romanzo è stato molto criticato da storici e accademici per la veridicità delle fonti, si ha il dubbio che la prevalenza letteraria ed editoriale non abbia completamente soverchiato la completa verità storica.
Giunti Editore
Antonio Martino