La storia si apre in Africa, dove Anthony Cade, protagonista di questa storia, è incaricato da un amico di vecchia data di tornare a Londra per consegnare ad un editore le memorie di un defunto conte, profondissimo conoscitore di scandali e segreti della corte del piccolo Stato della Herzoslovacchia.
Anthony accetta l’incarico, ma quando arriva a Londra si rende conto che quel testo fa gola a molti.
Intanto il nostro protagonista conosce l’aristocratica e bellissima Virginia e rimane coinvolto in un doppio omicidio nella residenza di Chimneys, dove una riunione misteriosa era stata convocata per regolare la questione Herzoslovacca.
Chi sarà l’assassino? E’ giunto da fuori o è qualcuno dei misteriosi personaggi che si trovano, per un motivo o per un altro, nella residenza di Lord Catheram?
Ovviamente la Christie, con la sua abilità narrativa, ci conduce per mano, ci fa addentrare nella storia, ci fa sospettare a turno di tutti e ci porta, senza farsi troppi scrupoli, fuori strada per regalarci, infine, un bel po’ di sorprese e colpi di scena!
Come sempre, pur essendo consapevole che l’autrice stava deviando la mia attenzione dai dettagli fondamentali, come una scema l’ho lasciata fare
Non è sicuramente allo stesso livello di “Dieci piccoli indiani” o “L’assassinio di Roger Acroyd”, ma rimane senz’altro un ottimo giallo con l’aggiunta di qualche passo decisamente divertente!
Anto Spanò