Un romanzo storico scritto abilmente dall’autrice Elisa Puricelli Guerra che tiene il lettore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine della storia. Il romanzo è ambientato nel 1911, alla vigilia del Cinquentenario dell’Unità d’Italia, in una fortezza sugli Appennini, a Roccastrana. La protagonista è una giovane ragazzina di dodici anni, Zelda, che ha molti progetti per il futuro ed è stanca dei rigidi ruoli che la società le impone. Un giorno Zelda trova in biblioteca un diario scritto da una giovane ragazza: Alice, che è fuggita da casa e si si è unita alla Missione dei Mille per correre in soccorso a Garibaldi. Giorno dopo giorno, nascosta abilmente nel suo armadio, Zelda si appassiona alla lettura del diario e medita di fuggire da casa, visto che non tollera più le imposizioni della nonna con cui abita. Zelda ha una sorella maggiore che ammira e cerca di imitare, Olympia, ma si sente sempre un passo indietro rispetto alla sorella, che sa come destreggiarsi “laffuori”, mentre lei, si sente destinata all’oblio. Intanto a Roccastrana iniziano degli strani furti e Zelda cerca di investigare, grazie anche alla sua amica Luce- figlia del Sindaco- e Leggero, un ragazzo che come lei, sta cercando la sua strada nella vita. Un romanzo ricco di avventura, colpi di scena, un racconto che incanta pagina dopo pagina facendoci immergere nell’atmosfere, usi e consuetudini di epoche passate. Lo stile narrativo è scorrevole ed evocativo, i personaggi sono descritti dettagliatamente. Buona lettura.
Ilaria Cecchi