La storia racconta la vicenda di un gruppo di nazisti che negli anni Settanta, precisamente nel 1973, si recano in Antartide alla ricerca di una grotta dove sono contenuti diversi tesori dei tempi della guerra; tra questi ci sono molte reliquie, una di queste è la Sacra Lancia, ovvero la Lancia usata da Longino nel giorno della Passione di Gesù, che si crede avere problemi soprannaturali. Dopo diversi anni un prete italiano abruzzese, entrato precedentemente nella cripta di un convento in Croazia, inizia a manifestare diversi sintomi “paranormali”, tra questi le stigmate ai polsi, ovvero perde sangue nello stesso posto in cui erano stati conficcati i chiodi a Gesù sulla croce. A indagare sul caso del prete è chiamato un professore americano, esperto in reliquie, Cal Dolovan, amico intimo del papa Celestino e autorizzato per conto del Vaticano a compiere delle ricerche su padre Gio ( il parroco si chiama Giovanni). Una volta tornato in America, dopo aver fatto tutte le ricerche del caso e diverse interviste per spiegare questo fenomeno così strano, il professore viene richiamato subito in Italia perché il parroco è scomparso, o meglio, è stato rapito. Si crede che dietro a tutto questo sia appunto presente la storia della Sacra Lancia e dei nazisti. Glenn Cooper riesce a creare un mondo a sé stante, capace di stregarvi e portarvi in un’altra dimensione anche se dirò che ci sono stati momenti in cui la lettura procedeva molto velocemente mentre in altri andava molto a rilento. Molto interessante è la storia che sta dietro alle reliquie e le vicissitudini che stanno dietro alla ricerca di ognuna di queste. Non ho apprezzato molto l’unione di storie dove si parla di personaggi diversi all’interno dello stesso capitolo, in particolar modo il fatto che nello stesso capitolo sia raccontata la storia e le ricerche che sono compiute da Cal, le vicende che si riferiscono a padre Gio e poi le vicende che riguardano il mondo del nazismo. Anche il finale non mi ha lasciato molto soddisfatto, non è stato un finale banale o scontato, fino all’ultima pagina non sono mancati i colpi di scena, ma sono rimasti diversi dubbi in merito a quello che stavo leggendo, non riuscendo a capire fino in fondo tutto quello che era successo. Nonostante il finale non mi abbia molto colpito, la storia in sé e bella e lo scrittore riesce a creare una storia che si fa leggere, tranne giusto qualche pezzo, tutto d’un fiato.

recensione di Lorenzo Peluffo

Traduttore: Monica Bottini
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
Anno edizione: 2016
In commercio dal: 7 novembre 2016
Pagine: 416 p., Rilegato
  • EAN: 9788842928942
  • prezzo 19,90