Justine è una ventiduenne che vive con i nonni ed il cugino, da quando i genitori di entrambi sono morti in un terribile incidente automobilistico parecchi anni addietro. Adesso lavora in una residenza per anziani nella piccola comunità di Milly. Justine ama il proprio lavoro ed è particolarmente affezionata ad una dolce nonnina, Hélène Hel, che ama raccontare la sua storia d’amore con Lucien, nata da un incontro fortuito in chiesa, mentre lei, ancora giovanissima, stava invocando ad alta voce il Signore perché la aiutasse ad imparare a leggere, visto che le lettere le si confondevano davanti agli occhi, generando parole impossibili e facendola sentire diversa. È proprio Lucien, che conosce il braille, a soccorrere Hélène. Inizia quindi una storia d’amore romantica che va oltre le difficoltà, la guerra…e la morte. Justine decide di mettere per iscritto il racconto dell’anziana donna, permettendo anche a noi lettori di conoscerla in ogni dettaglio. Nello stesso tempo, però, è costretta a fare i conti con i segreti della propria famiglia, che pian piano si svelano, mostrando i fatti ed i legami attraverso una nuova prospettiva. Anche questa volta Valérie Perrin non mi ha affatto delusa, anzi! Checché se ne dica, l’autrice riesce con abilità a raccontare due storie parallele che, in qualche modo, si intrecciano tra loro e che incuriosiscono e stupiscono il lettore, tenendolo incollato alle pagine in un crescendo di attesa. Capitoli brevi e prosa lineare in un continuo alternarsi di flashback e ritorni al presente.

recensione di Antonella Spanò

Traduttore: Giuseppe Maugeri
Editore: Nord
Collana: Le stelle Nord
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 16 luglio 2020
Pagine: 348 p., Brossura
  • EAN: 9788842933236