Devo ammettere che all’inizio non mi ha presa molto questa lettura perchè era un groviglio di stranezze non facile da districare. Ma poi sono stata catturata dalla storia e da questa strana, numerosa e bizzarra famiglia con a capo Benjamin Malausséne. Ben è una persona colta, il fratello maggiore, il capo-famiglia che, per mantenere tutti, accetta il lavoro di Capro Espiatorio in un grande magazzino. Scopriamo fin da subito che la madre è in viaggio (ma non ricopre il suo ruolo nemmeno quando è presente)e allora tocca a Ben dedicarsi anima e corpo ai fratelli minori. Questi ultimi li conosciamo pian pianino, c’è Clara che ama la fotografia, Therèse che è una veggente, Louna che deve decidere se ricorrere a un aborto, Jeremy e il Piccolo che disegna Orchi Natali al posto dei Babbi Natali. E come se non bastassero già loro e le loro stranezze, della famiglia fa parte anche Julius, un cane epilettico. La storia ha poi un risvolto giallo poichè nel grande magazzino cominceranno a scoppiare delle bombe. Chi sarà il “bombarolo” del grande magazzino e perchè questo coinvolge il nostro Malausséne? Si dovrà arrivare alla fine per risolvere l’enigma e lasciarsi sorprendere dal tema reale che è mascherato dietro le bizzarrie, l’umorismo e gli equivoci! Ottima storia!
Anto Spanò